Il Tetto Ventilato
Soluzioni tecniche per il risparmio energetico
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Le strutture ventilate assicurano tutti i vantaggi costruttivi tanto che il loro impiego dovrebbe costituire la regola.
Le funzioni principali del tetto ventilato sono:
1 Smaltire l’umidità proveniente dall’interno.
2 Far defluire piccole quantità d’acqua che possono a volte formarsi a causa della condensa formatasi sul lato inferiore della copertura; |
3 Penetrazione di acqua piovana attraverso la copertura in condizioni climatiche estreme (vento, disgelo, ecc.) e tanto meno è inclinato il tetto, tanto maggiore è il pericolo;
4 Penetrazione d’acqua a causa di una copertura danneggiata.
5 Permettere l’asciugatura della zona di ventilazione che può bagnarsi per le ragioni sopra indicate.
6 Smaltire calore in estate, quando nella zona di ventilazione si raggiungono temperature elevate a causa delle radiazioni solari.
L’ efficacia del tetto ventilato dipende dalla velocità della corrente d’aria all’interno dello spazio cavo: la corrente d’aria infatti si muove in parte per le differenze di pressione originate dal vento nelle aperture di entrata e uscita, in parte per l’impulso termico dell’aria nell’incavo, quando questa viene riscaldata dall’interno all’esterno.
Viene invece rallentata nello spazio cavo di ventilazione dalle resistenze d’attrito dell’aria sulle superfici limitate e dalle strettoie orizzontali delle aperture di uscita e ingresso presso la gronda e la linea di colmo.
Se l’aria all’interno dello spazio cavo di ventilazione del tetto è più calda di quella esterna, dalla differenza di densità tra aria calda interna ed aria fredda esterna si verifica una spinta ascensionale e quindi una corrente d’aria nel cavo di ventilazione.
Più il tetto ventilato è inclinato, più la spinta termica ascensionale sarà pronunciata.
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